La Cisterna Sotterranea
Una pila in pietra e una serie di anfore in terracotta precedono un canale per la raccolta delle acque e la bocca della Cisterna.
Se inizialmente le cisterne servivano per raccogliere l’acqua, al fine di irrigare ed dissetare gli animali, col passare del tempo al posto degli orti saranno costruite case.
E nuove cisterne saranno scavate nelle grotte servendosi di tale acqua per uso domestico.
Le acque si raccoglievano scendendo per gravità e tramite il passaggio di più cisterne, venivano filtrate e purificate progressivamente.
Collegate con i pozzi ipogei dei famosi vicinati, alimentati da canali scavati nella roccia e dai tetti delle case.
Per raccogliere l’acqua incanalata nei pozzi domestici si utilizzava un secchio in metallo con grossi ami di ferro, esposto anch’esso nella stanza delle acque.
Le cisterne a campana sono rese impermeabili dal coccio-pesto.
Era un intonaco rossastro a causa dei frammenti di tegole e di terrecotte, minutamente frantumati e legati da malta di calce.
Nelle vicinanze del serbatoio sotterraneo incastrato in un incavo di calcarenite c’è il letamaio, con a fianco un’ abitazione dell’epoca.